Abbiamo ricevuto la bozza del testo della prossima manovra finanziaria, ma non siamo riusciti a verificarne l’attendibilità, cioè se si tratta di misure che entreranno subito in vigore o di intenzioni per i prossimi anni.

C’è chi irride alcune proposte, come il sussidio ai matrimoni religiosi considerandolo incostituzionale perché violerebbe il principio di laicità, mostrando così di provare nostalgia per una Costituzione superata, come se la Repubblica fosse ancora fondata sul lavoro e dovesse ancora rimuovere gli ostacoli che limitano di fatto l’eguaglianza dei cittadini.

Comunque, il testo ricevuto è quanto meno verosimile e lo pubblichiamo per ragioni di trasparenza:

«Capitoli di spesa:

Bonus per i matrimoni cattolici e per gli annullamenti della Sacra Rota.

Bollette energia: sostegno per ceri e lumini, compresa l’illuminazione e il riscaldamento di chiese e canoniche.

Eliminazione dell’IVA per ostie e vino destinato al culto, o comunque al clero; per il latte solo abbassamento fino alle ginocchia.

Annullamento delle cartelle esattoriali e delle indagini (residuali) sui preti pedofili.

Reintroduzione della medaglia d’onore per le madri di famiglie numerose.

Festività: trasformazione del 25 aprile nella celebrazione di San Marco, protettore degli allevatori e della Liga veneta; del primo maggio, celebrazione di San Giuseppe, lavoratore senza reddito di cittadinanza; del 2 giugno, celebrazione dei santi Marcellino e Pietro, martire e esorcista contro la formazione dello Stato nazionale; istituzione della celebrazione del 28 ottobre come anniversario del Pellegrinaggio su Roma.

Reperimento risorse:

Tassa sul celibato, per i maschi di razza bianca, progressiva fino a 66 anni; per le femmine come da Tradizione (fiore de fratta, quanno lu pilu c’è la fica è fatta); con possibilità di addizionale comunale.

Riduzione del personale sanitario non obiettore (ma non ci si aspetta un gettito significativo).

Riduzione degli insegnanti della scuola pubblica.

Addizionale Irpef sul coming out di froci, lesbiche e travestiti.

(Bozza del 21 novembre 2022)»