Corso di istruzione popolare per il recupero dell’adulto binario, a cura di Progetto Genderqueer e ArciAtea

vedi il video dell’evento sul canale YouTube di ArciAtea.

ArciAtea rete per la laicità mette a disposizione di Progetto Genderqueer il suo laboratorio aperto online. Lo scopo è quello di istruire chi, come me, ha avuto una formazione binaria, basata sugli stereotipi del maschile/femminile, ed è interessato a capire meglio le esperienze e le riflessioni del movimento Genderqueer.

Si tratta di una iniziativa pedagogica, ovviamente di una pedagogia bidirezionale, perché insegnare e imparare sono inseparabili. Detto in altri termini, vogliamo ampliare l’ascolto, l’interlocuzione, tra i “diversi” e i “tradizionali”, perché ognuno ha diritto alla propria identità ma riesce ad affermarla meglio confrontandosi con le altre identità, non chiudendosi in una bolla autoreferenziale.

Non dobbiamo accontentarci della semplice tolleranza. I diritti, o sono universali o diventano privilegi solo per alcuni. Le discriminazioni colpiscono più direttamente i “diversi” ma riguardano tutti, anche chi preferisce adottare comportamenti “tradizionali”. Quindi abbiamo promosso un corso di istruzione popolare per il recupero dell’adulto binario; non è mai troppo tardi, parafrasando le trasmissioni televisive degli anni ’60 per l’alfabetizzazione.

Pensiamo di articolare questo corso in tre “lezioni”, sempre tenute da Progetto Genderqueer; gli altri incontri seguiranno con un intervallo di tre settimane circa, e resteranno visibili in differita sul canale YouTube di ArciAtea.