Il 25 aprile festeggiamo la liberazione dal nazifascismo, la festeggiamo ricordando i partigiani, laici e religiosi, di destra e di sinistra che hanno partecipato alla Resistenza. Siamo per l’unità degli antifascisti, senza settarismi, ma ci identifichiamo particolarmente con questa ricorrenza perché esprime al meglio i valori della laicità e dell’autodeterminazione, contro ogni tentativo di subordinarci a un principio metafisico, a un duce, a un patriarca.

Il 25 aprile e il primo maggio ci ricordano che i diritti civili, politici e sociali, avanzano o arretrano insieme, dipendono dal nostro impegno, dalle nostre lotte per applicare la Costituzione repubblicana.

L’emergenza sanitaria quest’anno non ci consente di scendere in piazza, ma grideremo ancora più forte Bella Ciao, in tutte le città in cui ArciAtea è presente, insieme all’Anpi al flash mob #bellaciaoinognicasa.

Il Consiglio Direttivo di ArciAtea rete per la laicità