La democrazia non è solo votare, dobbiamo educarci, anche con una cittadinanza scientifica
Margherita Hack si è sempre battuta per affermare il ruolo del metodo scientifico nella costruzione di una società giusta e laica, si è sempre battuta per combattere la negazione della scienza compiuta dalle tante banalizzazioni dei temi e dei loro fraintendimenti, contro la non corretta informazione o addirittura la falsificazione del dato scientifico.
Con questo incontro alla Casa della Cultura vorremmo rendere omaggio a questo impegno presentando le tematiche della rivoluzione attuata dalle Scienze della vita perché solo cittadini capaci di intendere le problematiche poste in campo da questa rivoluzione possono decidere, in autonomia, cosa si ritiene lecito applicare delle tante innovazioni biotecnologiche sviluppando una “cittadinanza scientifica” alla base di una laica democrazia “cognitiva”. Così da contribuire all’affermarsi di una riflessione politico-culturale capace di rielaborare il rapporto tra democrazia e diritti, tra welfare e democrazia, e più in generale di ridefinire il rapporto stato-cittadini-welfare in una prospettiva che abbia il suo cardine nell’autonomia dei singoli sulle scelte bio-esistenziali: non possiamo tornare alla “normalità” del periodo pre-pandemia, quella normalità è il problema (devastazione del pianeta, consumo carne, rossa, plastificazione degli oceani, etc).
Il pubblico potrà seguire l’evento sui canali di youtube, facebook o dal sito della Casa della Cultura nella home page alla finestra live streaming. In differita anche dal sito di ArciAtea e dal suo canale YouTube.
Venerdì 12 giugno 2020, alle ore 21, vedi la locandina;
vedi anche i libri degli autori, Genomica sociale e DNA, indicati nella nostra “Piccola Biblioteca“:
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(eventi passati – foto gallery – evento)