Presidio di protesta davanti alla sede della giunta regionale
Regione Toscana inadempiente sulla Legge 194
NON applica le Linee guida del Ministero
della Salute che prevedono la pratica
dell’aborto farmacologico nei consultori.
NON garantisce l’interruzione di gravidanza in molte strutture sanitarie causa dell’elevata presenza di personale sanitario obiettore
NON provvede alla formazione all’aggiornamento del personale sanitario (art. 15 I. 194/78).
NON consente la somministrazione delle pillole abortive con un unico accesso, come avviene già in Lazio, costringendo cosi le donne e le persone gestanti a presentarsi ben 4 volte nei presidi sanitari
NON ha ancora ritirato la delibera con cui assegna € 195.000 al Forum della famiglia, che
raggruppa associazioni dichiaratamente antiabortiste.
SI AL DIRITTO DI SCEGLIERE
SI AL DIRITTO ALLA SALUTE
(eventi passati – foto gallery – evento)