ArciAtea aderisce alla mobilitazione nazionale per chiedere il ritiro del disegno di legge su separazione e affido
Il ddl Pillon e gli altri tre disegni di legge sulla stessa materia attualmente in discussione al Senato, di fatto vieta il divorzio a chi è meno ricco perché le separazioni saranno fortemente disincentivate dagli alti costi imposti dalla mediazione obbligatoria e a pagamento. I figli e le figlie diventeranno ostaggi di un costante negoziato sotto tutela per far funzionare il mantenimento diretto a piè di lista e il piano genitoriale con doppio domicilio.
È una mobilitazione che coinvolge il movimento delle donne, l’associazionismo democratico, tante realtà della società civile, per dire No alla mediazione obbligatoria a pagamento, all’imposizione di tempi paritari e alla doppia domiciliazione e residenza dei minori, al mantenimento diretto, al piano genitoriale e all’introduzione del concetto di alienazione parentale.
L’appuntamento è nelle piazze di molte città per sabato 10 novembre.
(eventi passati – foto gallery – evento)