Il 21 dicembre 2022 ore 18:30, in streaming, celebriamo con i canti di Giuseppe Maria Cambini composti nel 1794 per il Comité de Salut Public di Robespierre e Barère, illustrati da Pardo Fornaciari
Una vicenda poco nota è quella dell’intreccio della storia della musica con la Rivoluzione francese: l’impegno per il Comitato di Salute Pubblica del compositore Giuseppe Maria Cambini nato a Livorno il 13 febbraio 1746 e scomparso tra il 1818 ed il 1825, forse suicida, forse rinchiuso nell’ospizio di Bicêtre a Parigi.
Inizia gli studi di violino a Livorno; partecipa al primo esperimento di quartetto italiano con Manfredi, Boccherini e Nardini e dopo avventure romanzesche si trasferisce nel 1770 a Parigi, dove diviene ben presto uno degli autori più influenti nel genere della Sinfonia concertante. Ha composto più di 80 sinfonie concertanti oltre a quasi 300 tra quartetti e quintetti d’archi, spesso con l’inserzione di strumenti a fiato. La sua musica vocale spazia dall’opera alla cantata agli inni ed odi d’intonazione politico-sociale. In questo campo, Pardo Fornaciari con una ricerca condotta alla Bibliothèque Nationale Mitterand di Parigi ha riportato alla luce le composizioni rivoluzionarie scritte per il Comité de Salut Public di Robespierre e Barère (commissario agli esteri ma soprattutto all’educazione).
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