ORGOGLIO ATEO
Gli atei sono stati perseguitati in tutto il mondo, e in molti Paesi continuano a esserlo. Fino a non molto tempo fa anche in Italia era obbligatorio credere per non fare “la fine delle castagne”; ora non più ma continua a essere diffuso lo stereotipo dell’ateo arido e rancoroso, a cui mancherebbe “qualcosa”.
Per superare i pregiudizi e le discriminazioni politiche e culturali dobbiamo dichiarare il nostro orgoglio di essere razionalisti, agnostici, atei, per una società di liberi e uguali, contro ogni settarismo religioso e politico.