il racconto (italiano) dell’ancella:
un futuro possibile
Sabato 12 gennaio 2019 ore 18 – diretta streaming
Il racconto italiano dell’ancella
UN FUTURO POSSIBILE
organizzato da ArciAtea Rete per la laicità APS
Si moltiplicano gli episodi di attacco ai diritti. Sono un residuo del passato o ci segnalano un futuro possibile?
Dopo la seconda guerra mondiale, con la riconquista dei diritti politici, si è aperto un periodo – senza precedenti nella storia (i “magnifici trent’anni”) – di affermazione dei diritti sociali e di riduzione delle disuguaglianze, che ha posto le basi per la generalizzazione dei diritti civili nei decenni successivi, grazie al femminismo e agli altri movimenti.
La pervasività dei diritti individuali è però stata minata dal progressivo aumento – con la “seconda globalizzazione” – delle disuguaglianze e delle contraddizioni che sono poi esplose con la crisi del 2008.
Da allora probabilmente è iniziata una nuova fase storica – un cambiamento di paradigma dall’esito ancora incerto – che dobbiamo esaminare nei suoi vari aspetti economici, politici e culturali, perché potrebbe precipitare, anche rapidamente, in un regime distopico (come ne “Il racconto dell’ancella”).
Tra l’altro, il rilancio dell’uso politico e identitario delle religioni, nonostante il calo dell’esercizio della fede, le sta riportando nella sfera pubblica, minando la laicità dello stato e la cultura dei diritti.
Ne discutiamo con Marco Marzano (“La chiesa immobile. Francesco e la rivoluzione mancata”, Laterza) e con Cinzia Sciuto (“Non c’è fede che tenga. Manifesto laico contro il multiculturalismo”, Feltrinelli).
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Sotto la tonaca niente – Una nuova fase storica? – Peggiori persino degli atei – Papalismo e populismo – CdC in streaming – Può accadere anche da noi? – Ci segnalano un futuro possibile?
(eventi passati – foto gallery – evento)