Michel Onfray
Chambois, 1º gennaio 1959
Filosofo e saggista francese.
I suoi scritti celebrano i sensi, l’ateismo filosofico, l’edonismo e il piacere (senza rinunciare a una decisa impronta etica e politica), e la figura del “filosofo-artista” nella tradizione dei pensatori greci, che affermarono l’autonomia della vita e del pensiero. Ostentando un ateismo senza concessioni, egli sostiene che le religioni sono indifendibili in quanto strumenti d’oppressione e di frattura con la realtà o di elusione da essa. (Wikipedia)
«Dio non è morto perché non è mortale. (…) Una finzione non muore.»
(M. Onfray, Trattato di ateologia)