la ricerca scientifica, l’evoluzione dei materiali (e anche dei diritti), con la ricercatrice IIT e coordinatrice dei Graphene Labs.
Vedi il video dell’evento sul canale YouTube di ArciAtea.
Il grafene è un singolo strato di grafite: un materiale nuovo e bidimensionale. I due ricercatori russi che lo hanno scoperto nel 2004 hanno ottenuto il premio Nobel per la Fisica a soli 6 anni dalla sua scoperta. Questo perché il grafene si è rivelato in poco tempo un “materiale delle meraviglie”: è il materiale più resistente al mondo ed al contempo estremamente flessibile; il più sottile e leggero e praticamente trasparente; il miglior conduttore di elettricità conosciuto ed un buonissimo conduttore di calore. In questo intervento si andrà alla scoperta delle meravigliose proprietà del grafene e della rivoluzione tecnologica che porterà. Dagli studi fondamentali alle applicazioni concrete per comprendere l’impatto della scoperta dei materiali “invisibili”.
Il 12 febbraio 1809 è nato Charles Darwin. Intorno a questa data si celebrano in tutto il mondo i Darwin Day, per ricordare il fondatore della teoria dell’evoluzione della specie e della selezione naturale e, più in generale, per evidenziare l’importanza dei valori della ricerca scientifica e del pensiero laico e razionale. In uno degli eventi proposti da ArciAtea per i Darwin Day nel 2022, Camilla Coletti è intervenuta sulle nanoscienze e sulla rivoluzione invisibile portata dal grafene e dai materiali bidimensionali.
Camilla Coletti è dirigente di ricerca dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), coordinatrice del Center for Nanotechnology Innovation (CNI@NEST) di Pisa e dei Graphene Labs. Si è laureata nel 2004 in Ingegneria Elettronica all’ Università di Perugia e nel 2007 ha ricevuto il dottorato di ricerca dall’ University of South Florida. Dal 2008 al 2011 ha lavorato al Max Planck Institute di Stoccarda ed è in IIT dal 2011. É esperta nella sintesi e nello studio di materiali bidimensionali (2D). Negli anni ha supervisionato oltre 40 fra studenti e ricercatori e ad oggi è parte della commissione del corso di Perfezionamento in Nanoscienze della Scuola Normale Superiore. Ha ricevuto fondi di ricerca per oltre 4 M€, è autrice di oltre 150 articoli scientifici e vari libri ed ha partecipato come relatrice su invito alle principali conferenze del settore.