Domenica 21 giugno a Perugia
MANIFESTAZIONE
LIBERE DI SCEGLIERE!
Ore 17 – Piazza IV Novembre
Si CHIAMANO DIRITTI RIPRODUTTIVI E NOI LI VOGLIAMO GARANTITI!
Perché le ragazze umbre dovrebbero essere diverse dalle ragazze irlandesi o portoghesi?
Perché una donna che decide del suo corpo come lo fa una persona a Parigi, deve “essere protetta” come se fosse incapace?
Perché ora tutt* si scandalizzano quando sono anni che hanno lasciato svuotare i consultori umbri?
Perché alcuni ci fanno la morale dicendo che “dovevamo pensarci prima” e non ci danno gratis la contraccezione anche se la l. 194 art.2 lo prevede?
Perché in Toscana, in Puglia, in Piemonte ed in Emilia Romagna le donne ottengono la contraccezione gratuita ed in Umbria non succede?
Perché vogliono “TUTELARE la nostra salute” e non c’è quasi più un Consultorio in Umbria che segua gratis la gravidanza?
Perché l’obbligo di stare sole chiuse 3 giorni in ospedale dovrebbe farci sentire meglio?
Perché dopo 10 anni dalle LINEE di INDIRIZZO nazionali per effettuare la IVG Medica e poi ancora altri 18 mesi di delibera regionale per il Day Hospital, ci sono oggi solo 3 ospedali su 11 in Umbria che garantiscono la IVG Farmacologica?
Perché una ragazza in Umbria si deve fare dai 55 ai 120 km per trovare un posto che le garantisca una procedura di IVG meno invasiva?
Perché sul bugiardino (foglietto illustrativo) della RU486 c’è scritto che si può usare fino a 9 settimane ed in Italia si può fare solo sino a 7 settimane?
Perché raccontate bugie sulla pericolosità dei farmaci per l’aborto farmacologico, quando ci sono state milioni di donne che li hanno utilizzati a domicilio avendo pochissimi problemi?
Vorremmo che nella nostra Regione UMBRIA, dove dagli anni ’70 vi erano consultori aperti per tutt*, dove non era un problema trovare accoglienza per le donne anche straniere rispetto alla salute sessuale e riproduttiva, si tornasse ad essere attenti ed accoglienti per tutte le soggettività.
Vorremmo consultori aperti per davvero, non solo porte spesso chiuse. Gravidanze seguite gratis, non solo a pagamento. Contraccezione gratuita e garantita dal consultorio in tutte le sue forme compresi i profilattici femminili, non un percorso ad ostacoli per inserire una spirale.
Vorremmo essere come il resto d’Europa: avere possibilità di scelta sul nostro corpo nel caso in cui ci trovassimo davanti ad una scelta di interruzione di gravidanza.
Magari preferiamo un aborto chirurgico, ma in Umbria ci aspettano in media almeno 3 settimane di attesa, oppure scegliamo di non avere paura del sangue e del dolore e decidiamo di usare la RU e le prostaglandine ma non abbiamo la macchina per andare nei pochi ospedali (Orvieto, Narni, Umbertide) che la praticano… o forse dobbiamo dire la praticavano?
Si CHIAMANO DIRITTI RIPRODUTTIVI E NOI LI VOGLIAMO GARANTITI!
Non intendiamo retrocedere rispetto ad una legge come la 194 che già 42 anni fa stabiliva di informare e formare. Ancora oggi, invece, molti medici escono laureati senza avere idea di come prescrivere una pillola, i ginecologi specializzati senza saper mettere una spirale.
Applicate la 194!
La contraccezione non è un lusso!
Conoscere il proprio corpo è un diritto!
Vogliamo la RU negli ospedali umbri tutti e che sia garantita la presenza di personale NON obiettore.
Vogliamo essere rispettate non protette!
Ci dispiace per voi: non siamo una specie in estinzione!
SIAMO le nipoti delle streghe, non ci avete bruciate tutte!
Vi aspettiamo vestit* di rosso o con accessori rossi, colore simbolo del nostro sangue e delle nostre lotte per l’autodeterminazione!
Chiediamo inoltre a tutte e tutti le/i manifestanti di venire in piazza munite/i di mascherine e di osservare le disposizioni che impongono almeno un metro di distanza.
Per informazioni: reteumbraautodeterminazione@gmail.com
(eventi passati – foto gallery – evento)