Ci piace criticare ma non offendere, e difendiamo la libertà di espressione anche quando non ci piace il contenuto: il confine tra questi due principi è spesso incerto, come nel caso di “Ecce homo erectus”, manifesto rimosso dal Museo di arte contemporanea di Roma (Macro) a seguito delle (più o meno sincere) proteste in nome del cattolicesimo.
Non pretendiamo di ergerci a giudici di cosa sia Arte, che si tratti della banana di Cattalan o dei manifesti subvertising (crasi di subvert e advertising, vedi Treccani e wiki) di Hogre.
Abbiamo però una proposta: passare dalle astrazioni dell’arte (vera o presunta) alla concretezza degli abusi, e sostituire #EcceHomoErectus con la mappa interattiva di Rete l’Abuso.