Gisella, la veggente di Trevignano condannata per bancarotta.
Trevignano (RM) – Alla 53enne di origini siciliane sono stati dati due anni di reclusione (bancarotta fraudolenta) per il suo passato da imprenditrice. Ma anche le presunte lacrime di sangue della Madonna che la veggente e altri fedeli sostengono di vedere sono finite sotto inchiesta.
La donna era riuscita a convincere migliaia di persone a radunarsi intorno alla statua della Madonna di Trevignano, il piccolo Comune laziale sul lago di Bracciano, per vedere la statua piangere sangue. (TGCOM24)