Chivasso (TO) – Ha vinto il parroco. Non pagherà la multa di 373 euro che gli era stata inflitta dalla polizia locale per avere consentito ai ragazzi di giocare a calcetto nel campetto dell’oratorio violando la zona rossa. Il sacerdote aveva presentato ricorso al prefetto, facendo leva sulla violazione dei Patti Lateranensi in quanto la conferenza episcopale, in quel periodo e nonostante la zona rossa, dava la possibilità alle parrocchie di organizzare attività ricreative per i ragazzi. Trascorsi 210 giorni dalla data di presentazione vale la regola del silenzio-assenso e quindi il ricorso è da considerarsi accolto e la multa annullata. (TorinoToday)