Michail Bakunin
Prjamuchino, 30 maggio 1814 – Berna, 1º luglio 1876
Anarchico, filosofo e rivoluzionario russo.
Il pensiero di Bakunin ruota attorno a due idee fondamentali, quella di natura (come materia) e quella di libertà. La natura è per lui la sintesi di vita, solidarietà, causalità portati all’universalità; essa, quindi, unisce l’inorganico, l’organico e il vivente, con l’uomo al suo vertice.
Il materialismo di Bakunin è ateo, monistico e deterministico.
Nel 1871 in Il sistema del mondo egli scrive che: «La Causalità universale, la Natura, crea i mondi. Essa ha determinato la configurazione meccanica, fisica, chimica, geologica e geografica della nostra terra e, dopo avere rivestito la sua superficie di tutti gli splendori della vita vegetale e animale, continua a “creare”, nel mondo umano, la società con tutti i suoi sviluppi passati, presenti e futuri». (Wikipedia)
“Se Dio esistesse, non ci sarebbe per lui che un solo mezzo per servire la libertà umana: e questo sarebbe ch’egli cessasse d’esistere.”
(M. Bakunin)