Durissimo comunicato della Conferenza Episcopale Italiana che rivendica il privilegio dei cattolici con parole durissime: “la chiesa esige … il DPCM esclude arbitrariamente … si richiama il dovere di distinguere tra la loro responsabilità…”.
Per ora il governo resiste laicamente all’invasione clericale che rivendica “la pienezza della propria autonomia” dimenticando i circa 7mld di finanziamenti non esattamente autonomi che la chiesa cattolica riceve dallo stato italiano.
La logica sottesa al comunicato, neanche troppo nascosta, è che la “libertà di culto” avrebbe uno statuto speciale, superiore alle altre libertà e ai diritti fondamentali, compreso il diritto alla vita, che tanto spesso i vescovi proclamano a sproposito.