Orietta Abbati, Professoressa Associata di Lingua e Letteratura Portoghese e Brasiliana all’Università degli studi di Torino – Dipartimento di lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne. I sui studi concernono essenzialmente la letteratura portoghese dei sec. XIX, XX e XXI e le letterature africane di espressione portoghese occupandosi prevalentemente del poeta e scrittore angolano Agostinho Neto e dell’autore capoverdiano Germano de Almeida. In particolare i suoi studi, saggi e articoli sono dedicati all’opera José Saramago, José Rodrigues Migueis, Mário de Carvalho, Cesario Verde, Fernando Pessoa, Mário de Sá-Carneiro, il Futurismo portoghese in particolare alla figura di António Ferro. Ha tradotto e curato Il libro dell’inquietudine e Poesie di F. Pessoa, (Newton Compton, 2013) e due volumi di poesie per la BUR, Il mondo che non vedo che contiene una ampia antologia della poesia ortonima e Una affollata solitudine, antologia della poesia eteronima del poeta portoghese. Ha curato e tradotto le poesie complete del poeta Mário de Sá-Carneiro.