La decisione della preside fa discutere: il Natale va celebrato in chiesa, non a scuola. Lo stato è laico. Divampa la polemica.
In Abruzzo, una dirigente scolastica di un istituto comprensivo si trova al centro di un vivace dibattito sulla laicità dello Stato e il rispetto per tutte le confessioni religiose. La dirigente scolastica, come segnala la stampa locale, ha introdotto un approccio innovativo per garantire la massima inclusività degli alunni, ripensando l’organizzazione delle tradizionali recite natalizie. (Orizzonte scuola)