1’700 preti accusati di abusi sono senza sorveglianza
E centinaia di questi religiosi lavorano ancora con i bambini
NEW YORK – Quasi 1.700 sacerdoti e altri membri del clero della Chiesa cattolica romana accusati in modo credibile di abusi sessuali sui minori vivono con una supervisione nulla o pressoché nulla da parte delle autorità religiose o delle forze dell’ordine. E centinaia di questi religiosi lavorano ancora con i bambini: è quanto emerge da un’indagine dell’Associated Press, secondo cui 160 di questi sacerdoti hanno continuato a lavorare o fare volontariato nelle chiese e circa 190 hanno ottenuto licenze professionali per lavorare nell’istruzione, nella medicina, in impieghi sociali e in consulenza. (tio.ch)