Fedeli vanno a messa violando le restrizioni e picchiano il giornalista, la polizia non interviene.
In barba alle restrizioni dovute alla pandemia coronavirus, la chiesa di Sion della cittadina di Urk, nei Paesi Bassi, ha deciso che avrebbe ignorato le raccomandazioni del governo di limitare il numero dei partecipanti a trenta e di vietare i canti, e ha deciso di aprire le porte a centinaia di fedeli perché “il bisogno spirituale nella comunità è troppo grande”.“
A dicembre, i dati dell’istituto di sanità pubblica hanno mostrato che nove dei dieci più grandi focolai di coronavirus nei Paesi Bassi sono stati classificati come “aree di comunità cristiane” (europa today)