Herbert Marcuse
Berlino, 19 luglio 1898 – Starnberg, 29 luglio 1979
Filosofo, sociologo, politologo ed accademico tedesco naturalizzato statunitense.
“Pensare è uno sforzo, credere un lusso.”
(H. Marcuse)
Herbert Marcuse è stato uno dei pensatori più influenti del Novecento, soprattutto è nota la passione che per lui avevano gli studenti in rivolta nei tardi anni Sessanta. Il suo pensiero, intrinsecamente anti-autoritario, rispecchiava la volontà di cambiamento radicale che animava la protesta dei giovani in tutto il mondo occidentale; il suo rifiuto di ogni forma di repressione, il suo secco no alla civiltà tecnologica (in entrambe le declinazioni liberal-capitalistica e comunista-sovietica), lo resero il filosofo del “grande rifiuto” verso ogni forma di repressione.
Triebstruktur und Gesellschaft 1955 e “L’uomo a una dimensione” sono annoverate tra le opere più importanti della teoria critica (Kritische Theorie) e sono tra le opere centrali del Movimento Studentesco degli anni Sessanta in tutto il mondo, e principalmente negli USA e Germania. (Wikipedia)