Polonia, la messa è finita.
Il Paese più cattolico d’Europa è attraversato da grandi proteste di strada contro il governo e contro la Chiesa.
Ufficialmente la Polonia è cattolica al 92 per cento, ma secondo una rilevazione del Pew Research Center tra i giovani la secolarizzazione avanza più velocemente che in ogni altra parte d’Europa: “Da quando si è cementato il patto di potere tra gerarchia ecclesiastica e PiS, le nostre chiese non hanno mai smesso di perdere fedeli” scandisce in perfetto italiano padre Alfred Wierzbicki, teologo morale dell’Università cattolica Giovanni Paolo II di Lublino. “Si può dire che per paura della secolarizzazione i nostri vescovi hanno finito per favorire proprio il processo di secolarizzazione”. (la repubblica)