L’8 per mille ai preti pedofili, i soldi dei fedeli usati per aiutare il sacerdote accusato di molestie.
I vescovi italiani usano i fondi statali dell’8 per mille anche per tutelare i sacerdoti accusati di pedofilia, come se si dovessero difendere da una persecuzione contro la Chiesa cattolica, pagando anche gli avvocati.
È quanto sta emergendo al processo in corso a Enna contro don Giuseppe Rugolo. (Domani)