Imam in carcere a Novara per terrorismo: “Incitava al martirio”

L’indagato, che attualmente è detenuto al carcere di Novara, tra luglio 2020 e marzo del 2021, sfruttando il ruolo di imam all’interno del carcere di Alessandria-San Michele, ha esaltato alcuni atti terroristici commessi da cellule di Al Qaeda e Daesh ed esortato i fedeli al jihad armato contro i miscredenti, invitandoli a commettere atti di martirio e violenza contro le autorità italiane.

Durante alcuni dialoghi, l’uomo ha più volte espresso la volontà di realizzare azioni di martirio in nome del jihad, mediante attacchi terroristici con l’utilizzo di armi da fuoco, esplosivi o autoveicoli, manifestando anche risentimento nei confronti dell’autorità giudiziaria, ritenuta responsabile della propria detenzione, con propositi ritorsivi verso il tribunale di Torino.  (agenzia italia)