Piergiorgio Odifreddi

Cuneo, 13 luglio 1950

matematico, logico, saggista, accademico italiano

Matematico, logico, saggista, accademico italiano.

«Se la Bibbia fosse un’opera ispirata da un Dio, non dovrebbe essere corretta, coerente, veritiera, intelligente, giusta e bella? E come mai trabocca invece di assurdità scientifiche, contraddizioni logiche, falsità storiche, sciocchezze umane, perversioni etiche e bruttezze letterarie?»

Oltre che di matematica, nelle sue pubblicazioni si occupa di divulgazione scientifica, storia della scienza, filosofia, politica, religione, esegesi, filologia e saggistica varia.

Nel suo primo libro divulgativo, Il Vangelo secondo la Scienza, ha proposto una visione secondo la quale la scienza, la matematica e la logica affrontano, riformulano, e a volte risolvono, problematiche che storicamente sono state considerate di pertinenza della religione e della teologia, quali la creazione del mondo, l’infinito o l’esistenza di Dio. La conclusione, espressa in un motto provocatorio, è che:

«La vera religione è la matematica, il resto è superstizione. O, detto altrimenti, la religione è la matematica dei poveri di spirito.»

Nel suo libro più noto, Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici), ha proposto invece una lettura del Pentateuco e del Nuovo Testamento da un punto di vista razionalista, indicandone a suo giudizio le incongruenze e gli anacronismi. (Wikipedia)