Omofobia, la Cei contro una nuova legge: “Non serve. Attenti a derive liberticide”

CITTÀ DEL VATICANO – I vescovi italiani intervengono contro i testi di legge sull’omotransfobia, presentati alla Camera e che dovrebbero essere votati a luglio. In una non breve nota intitolata “I vescovi contro ogni discriminazione”, i presuli dicono senza mezzi termini che “non serve una nuova legge”. (la repubblica)

Francesca Chiavacci, Presidente nazionale dell’ARCI. “Le critiche della Cei alla legge contro l’omotransfobia sono inopportune e sbagliate, non trattandosi di una legge contro la libertà di espressione.
Oltre a dire che una nuova legge non serve la Cei parla anche del rischio di derive liberticide. Vorrei invece ricordare che non ci sarà nessuna limitazione della libertà di espressione. Nella legge in discussione, infatti, come sottolineato dallo stesso relatore del ddl contro l’omotransfobia, non verrà esteso all’orientamento sessuale e all’identità di genere il reato di ‘propaganda di idee’ come oggi è previsto dal codice penale per l’odio etnico e razziale.
L’obiettivo della legge è intervenire contro gli atti violenti e proteggere persone oggetto di aggressioni per il loro orientamento sessuale”.